Hightech dal bacino della ruhr per la mobilità elettrica
L’azienda tedesca STROMBOLI GmbH di Bochum ha iniziato più di 30 anni fa a produrre componenti meccanici di precisione e sottogruppi ad alta complessità per i settori più esigenti del mercato. Ancora oggi, i clienti del medicale, dei semiconduttori e dell’elettromobilità, tra gli altri, si affidano alla competenza e al know-how produttivo del suo team di 18 persone.
Gli elevati standard di qualità sono garantiti anche da un parco macchine ad alte prestazioni. L’azienda impiega, infatti, undici modelli DMG MORI, tra cui spicca una DMP 70 automatizzata dalla fine del 2021, che contribuisce in modo significativo alla produttività complessiva grazie alla WH 3 Cell durante i turni di lavoro non presidiati.
Dalla miniera all’high-tech
La torre di estrazione ormai in disuso di Bochum-Werne ricorda che la regione della Ruhr era terra di miniere fino a pochi decenni fa. “Da allora si sono stabilite nella regione molte aziende high-tech che realizzano prodotti innovativi”, spiega Andreas Köppel,fondatore e amministratore delegato della STROMBOLI. Il fornitore di servizi di produzione conto terzi si è insediato nel sito dell’ex miniera Robert Müser e serve proprio questi mercati innovativi. “Ci consideriamo un partner completo, dalla progettazione fino al controllo qualità e al montaggio. Un’attenzione particolare è rivolta ai prodotti di nicchia d’alta complessità.” La sfida consta nel produrre pezzi di precisione e di qualità elevata in modo redditizio. Questa sfida è gestita da un team giovane e preparato. “Abbiamo due ingegneri e cinque maestri artigiani e formiamo ogni anno uno o due dipendenti junior, per garantire il nostro fabbisogno di manodopera specializzata”, spiega Andreas Köppel. La gerarchia piatta e la cultura aziendale moderna sono una grande motivazione per tutti. Turni flessibili, biciclette aziendali e un parco di veicoli elettrici sono solo tre esempi dell’orientamento contemporaneo della STROMBOLI.
Lavorazione completa per la mobilità elettrica e l’industria dei semiconduttori
Il suo moderno orientamento si riflette anche negli ordini, come illustra Andreas Köppel con riferimento alle esigenze dei settori del futuro: “Sempre più spesso lavoriamo per i clienti del settore dell’elettromobilità o dei semiconduttori.” Ed anche gli affari sono diventati più internazionali. “Le richieste dalla Cina confermano la nostra sensibilità verso la qualità.” Per mantenere i suoi elevati standard di qualità, la STROMBOLI continua ad investire nelle tecnologie di produzione all’avanguardia di DMG MORI. “Un trend inarrestabile è quello della lavorazione completa, sia su fresatrici a 5 assi che su centri di tornitura con funzioni di fresatura. Sono ormai diversi anni che produciamo componenti complessi in un unico serraggio.” Il valore aggiunto è evidente: “Sia noi che i nostri clienti beneficiamo di tempi di produzione più brevi e di una maggiore qualità dei pezzi.”
La STROMBOLI ha fatto un altro passo verso il futuro della produzione con l’acquisto di una DMP 70 di DMG MORI. Questo centro di lavoro compatto a 5 assi è dotato di un WH 3 Cell. Henrik Kieslich, che in qualità di meccanico di precisione ha partecipato alla scelta della macchina, commenta: “Il robot ci permette di produrre con grande autonomia e flessibilità durante i turni di lavoro non presidiati.” Dopo aver ricevuto la formazione iniziale e avendo un po’ di fiuto per la programmazione, Henrik Kieslich dice di essere stato in grado di utilizzare l’automazione anche per operazioni più complesse. “Ora possiamo caricare i pezzi grezzi in modo arbitrario sulle griglie relativamente grandi dei vassoi del magazzino e il robot li spinge in posizione in modo da poterli afferrare.” È, inoltre, presente un’ulteriore stazione di allineamento, oltre alla possibilità di girare i componenti per la lavorazione su tutti e 6 i lati grazie a una stazione di ribaltamento pezzi. La flessibilità è necessaria alla STROMBOLI perché il WH 3 Cell non viene utilizzato per grandi serie di determinanti pezzi. “A seconda della situazione degli ordini, vogliamo utilizzare la DMP 70 per eseguire la lavorazione automatica di pezzi completamente diversi uno dopo l’altro,” aggiunge Henrik Kieslich.
Cicli tecnologici DMG MORI per un’elevata sicurezza di processo
Per garantire che l’affidabilità e la sicurezza di processo della DMP 70, DMG MORI ha dotato questa macchina di un controllo rottura utensile e del ciclo tecnologico DMG MORI 3D quickSET. “Un utensile difettoso potrebbe avere gravi conseguenze nella produzione automatizzata, mentre invece il 3D quickSET consente la misurazione e la correzione continua degli assi di rotazione e brandeggio”, afferma Henrik Kieslich, descrivendone i vantaggi. Questo permette di garantire una qualità costante. E non è tutto: la STROMBOLI impiega in macchina dei cicli di misura, che riducono notevolmente l’impegno nel controllo qualità.
Affrontare il futuro con l’automazione
La produzione automatizzata ha subito dato i suoi frutti alla STROMBOLI. Per Andreas Köppel questa è e rimane inevitabilmente la strada anche in futuro: “Per restare competitivi a livello internazionale, dobbiamo migliorare sempre più la nostra redditività.” A tal fine, è logico pensare di ampliare la propria capacità produttiva introducendo turni di produzione non presidiata. Questo vale anche per il reparto della tornitura, come spiega Andreas Köppel, aggiungendo: “Dal giugno 2022 utilizziamo con successo anche un tornio a fantina mobile.”
STROMBOLI GmbH
Von-Waldthausen-Str. 79
44894 Bochum, Germany
www.stromboli.de
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