Più autonomia in produzione e shop floor
Con il PH Cell 800 modulare per la movimentazione flessibile dei pallet e
l’AMR 2000 per il trasporto autonomo di utensili e pallet di materiale, DMG MORI presenta alla EMO due soluzioni di automazione innovative che garantiscono una maggiore efficienza nella produzione.
“Le soluzioni di automazione come l’AMR 2000 costituiscono uno dei quattro pilastri della Machining Transformation, con cui DMG MORI ridisegna il futuro della produzione”, spiega Cornelius Nöß, Amministratore delegato di DECKEL MAHO Pfronten. Altri tre pilastri sono l’integrazione dei processi, la trasformazione digitale (Digital Transformation / DX) e la trasformazione verde (Green Transformation / GX). DMG MORI offre una dimostrazione del continuo sviluppo del suo portafoglio di automazione alla EMO con due anteprime mondiali. Il PH Cell 800 è un sistema di gestione pallet flessibile con opzioni di configurazione personalizzate, mentre l’AMR 2000 è un robot dotato di movimento autonomo che, in quanto piattaforma modulare, consente la movimentazione di utensili, pallet di materiale e carrelli portatrucioli.
PH Cell 800: movimentazione leggera di pezzi più pesanti
Il PH Cell 800 amplia la famiglia dei sistemi modulari di gestione pallet, collocandosi tra il PH Cell 300 e il PH Cell 2000. Come il più piccolo PH Cell 300, anche la variante intermedia si basa su moduli di scaffale che i clienti possono configurare individualmente. “La soluzione PH Cell 800 ad alta flessibilità offre, dunque, spazio per un massimo di 18 pezzi con un diametro di ø 800 mm oppure 30 pezzi più piccoli con un diametro fino a ø 460 mm”, spiega Cornelius Nöß, descrivendo il grande valore aggiunto del sistema di gestione pallet. È compatibile con le macchine DMU 65 e 75 monoBLOCK di seconda generazione, con le DMU 80 o 90 P (FD) duoBLOCK e con la serie
DMU H monoBLOCK.
La struttura modulare del PH Cell 800 offre la massima flessibilità per la lavorazione autonoma di pezzi, garantendo una portata di trasferimento fino a 800 kg. Questa soluzione comprende moduli di scaffali con due o tre ripiani. I ripiani offrono spazio sufficiente per tre, quattro o cinque pallet, a seconda delle dimensioni dei pallet e dei componenti. Il range di dimensioni pallet spazia dai sei posti pallet con un modulo scaffale per pallet di grandi dimensioni fino ad arrivare a 30 posti pallet con due moduli scaffale per la produzione di componenti più piccoli. Le opzioni di configurazione personalizzata dei moduli scaffale consentono di progettare la PH Cell 800 in base alle esigenze.
Semplice retrofitting con un secondo modulo scaffale
L’altezza massima dei pezzi è di 800 mm nel caso di moduli scaffale con due ripiani. Installando tre ripiani, i due livelli inferiori consentono di alloggiare pezzi con altezza fino a 420 mm. Il ripiano superiore permette comunque un’altezza del pezzo fino a 800 mm. I clienti possono installare PH Cell 800 con un solo modulo scaffale e poi aggiungerne eventualmente un secondo solo se necessario. Anche l’installazione a posteriori dell'intero sistema di gestione pallet è facilmente realizzabile sui centri di lavoro con predisposizione per l’automazione.
Elevata ergonomia e lunga vita utile
La famiglia PH Cell convince per l’altissima affidabilità e l’ergonomia d’impiego: due punti di forza che sono stati coerentemente implementati nello sviluppo del PH Cell 800. L’automazione è dotata di serie di una stazione di attrezzaggio girevole e di un comando separato tramite touch screen. Un vantaggio particolare del PH Cell 800 è la sua elevata stabilità e la manipolazione dei pallet macchina realizzata in acciaio.
I pallet sono dotati di una tecnologia a cono di serraggio che si dimostra valida ormai da parecchi anni e vengono scambiati direttamente sulla tavola della macchina. Al centro dell’attenzione si collocano, in particolare, una lunga vita utile e la sicurezza di processo.
AMR 2000: automazione olistica dell’officina
Gli Autonomous Mobile Robot (AMR) di DMG MORI sono sistemi di trasporto senza conducente collaborativi, che si muovono autonomamente in officina interagendo con l’uomo. Il loro lay-out può essere progettato liberamente e, se necessario, adattato rapidamente al nuovo ambiente di produzione. Il WH-AMR per la movimentazione dei pezzi viene già utilizzato con successo. La serie AMR è un ulteriore sviluppo dei modelli AGV per la movimentazione dei pallet. Questi modelli sono ora in grado di aggirare gli ostacoli in modo indipendente. Ed ora DMG MORI amplia il proprio portafoglio con il nuovo AMR 2000. “La piattaforma modulare è stata progettata per la movimentazione di utensili, pallet di materiali e, in futuro, pallet di macchine”, afferma Cornelius Nöß. “Allo stesso modo, l’AMR 2000 può eseguire lo scambio di carrelli portatrucioli.” DMG MORI dimostrerà dal vivo le possibili applicazioni dell’AMR 2000 alla EMO. La versione base del sistema di trasporto autonomo è progettata per trasportare pallet di materiale con dimensioni fino a 1.200 x 800 mm. Il carico massimo è di 2.000 kg. Durante la fiera, la AMR 2000 caricherà il materiale su un CTX gamma 2000 TC con Robo2Go Max. Questa soluzione si muove a una velocità massima di 6 km/h e può eseguire manovre sul posto senza raggio di sterzata.
DMG MORI dimostra la rimozione automatica dei trucioli con l’ausilio dell’AMR 2000 su una DMU 100 FD duoBLOCK. L’AMR 2000 può trasportare sia carrelli portatrucioli sia pallet di materiale in un unico sistema. Non sono necessari AMR separati. D’altra parte, più AMR possono operare in un unico sistema. Se l’AMR 2000 deve anche cambiare e trasportare gli utensili, la base della piattaforma può essere ampliata con un modulo che consente il trasporto degli utensili. Alla EMO verrà presentato un AMR 2000 Tool Handling 30 che dimostra dal vivo la movimentazione degli utensili su una DMC 125 FD duoBLOCK. Questa versione modulare offre spazio sufficiente ad alloggiare un massimo di 24 utensili con una lunghezza fino a 650 mm, un diametro di ø 280 mm e un peso massimo di 30 kg. Sono disponibili gli attacchi utensili SK50 e HSK-A 100.
Funzionamento flessibile e affidabile con i più alti standard di sicurezza
La caratteristica comune di tutti gli Autonomous Mobile Robot di DMG MORI è che si muovono tutti in modo completamente indipendente e collaborativo, interagendo con il personale d’officina. Ciò richiede un elevato grado di manovrabilità con ingombri minimi. Gli AMR sono in grado di muoversi in modo omnidirezionale, eliminando praticamente il raggio di sterzata. La navigazione si basa sulla collaudata tecnologia SIMOVE di SIEMENS. Sensori e scanner assicurano che il funzionamento l’intera soluzione di automazione soddisfi gli standard di sicurezza europei e che, in caso di ostacoli, riducano la velocità, eseguano un arresto immediato o aggirino l’ostacolo, laddove necessario. Come altre soluzioni di automazione DMG MORI, l’AMR è controllato tramite il Cell Controller LPS 4, per la massima semplicità d’uso.
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