Flessibilità nella lavorazione conto terzi grazie al magazzino pallet lineare e al magazzino utensili da 240 posti
Dal 1974 l’azienda tedesca Burghardt Zerspanung, con sede a Meinhard-Jestädt in Assia, incarna ciò che contraddistingue un affidabile contoterzista della lavorazione dei metalli: competenza produttiva con un ampio portafoglio d’offerta, assoluta consapevolezza della qualità richiesta e rispetto delle scadenze.
Il suo team di una trentina di persone supporta i clienti del settore dell’ingegneria meccanica, dell’industria degli imballaggi e dei trasporti pubblici, dall’ottimizzazione del processo di produzione alle diverse specialità di lavorazione ad asportazione trucioli, fino alla rettifica, levigatura e saldatura. La Burghardt impiega le macchine utensili di DMG MORI sin dal 2004. Il reparto delle lavorazioni meccaniche conta ad oggi dieci macchine a controllo numerico, compreso un sistema automatizzato composto da due NHX 5000, una NHX 5500 e un magazzino pallet lineare LPP da 40 pallet.
“Il nostro obiettivo è fornire pezzi complessi con requisiti di alta qualità nel rispetto dei tempi di consegna”, afferma Tanja Siebert, descrivendo la filosofia orientata al cliente della Burghardt Zerspanung. In qualità di socio amministratore, Tanja Siebert è praticamente cresciuta nell’azienda dei suoi genitori, ha studiato ingegneria meccanica e ora porta avanti la storia di successo dell’azienda di famiglia nella seconda generazione. Segue in terza generazione il figlio Nico Siebert, che ha intrapreso lo stesso percorso e dà il suo contributo all’azienda come Direttore di produzione. Una continuità di generazioni che è particolarmente apprezzata dai tanti clienti storici, come ricorda Nico Siebert: “In questo modo, portiamo avanti una collaborazione in piena fiducia con processi decisionali particolarmente brevi. Lo stesso vale per la collaborazione con DMG MORI.”
Affidabilità e precisione da oltre 15 anni
La continuità è un pregio che caratterizza la Burghardt anche nell’ammodernamento del suo parco macchine. “Per rimanere competitivi, ricontrolliamo ed ottimizziamo continuamente i nostri processi”, spiega Tanja Siebert. Ecco perché, da un lato, l’azienda ha conseguito un elevato livello di competenza nelle lavorazioni interne, che include la saldatura e la levigatura, mentre, dall’altro ha riconosciuto l’importanza dell’impiego di tecnologie di produzione d’avanguardia: “Già la prima macchina DMG MORI, una NL 2500, ci ha assolutamente convinto in termini di qualità.” Il modello del 2004 continua, infatti, a lavorare tutt’oggi con affidabilità e precisione. “Di recente abbiamo persino eseguito un retrofitting con l’automazione mediante robot.”
DUE NHX 5000, UNA NHX 5500 E UN LPP DA 40 PALLET
Step 1 – due NHX 5000 con LPP da 24 pallet
Nel 2016 la Burghardt ha fatto un grande passo avanti in termini di investimenti nel settore della fresatura orizzontale, anche in questo caso con DMG MORI. L’obbiettivo era quello di automatizzare due NHX 5000 con un magazzino pallet lineare (LPP). Nico Siebert ricorda: “Il sistema di gestione pallet era stato dotato di 24 pallet e due stazioni di attrezzaggio, che ci hanno permesso di realizzare una produzione molto flessibile ed automatizzata di lotti più piccoli.” I tempi di attrezzaggio sui due centri di lavoro sono stati ridotti al minimo grazie ai magazzini utensili dotati di 240 stazioni. “Poiché lavoriamo in modo altamente standardizzato, abbiamo 200 utensili sempre in macchina.” Altrettanto elevato è il carico di lavoro su queste macchine.
Step 2 – Ampliamento dell’LPP nell’arco di una settimana
L’installazione dell’LPP si è subito rivelata la decisione assolutamente giusta. “La molteplicità di pezzi diversi che siamo stati subito in grado di automatizzare e produrre in modo altamente redditizio è stata convincente”, ricorda Nico Siebert. Così convincente che l’impianto è stato ampliato nel 2019. Oltre ad aggiungere 16 posti pallet, DMG MORI ha ampliato l’intero sistema per integrare una NHX 5500 ed allestire una terza stazione di attrezzaggio. L’LPP conta ad oggi 40 pallet. “La cosa che ci ha colpito di più è stata la rapidità di installazione: siamo divenuti pienamente operativi dopo una sola settimana e, tra l’altro, con una capacità produttiva maggiore.”
NHX 5500: MANDRINO powerMASTER CON OLTRE 800 nm
MANDRINO powerMASTER DA 807 Nm DI COPPIA CON 36 MESI DI GARANZIA
HIGHLIGHTS
- Dimensioni pallet: 500 ×500mm
- Pezzi fino a ø800 ×1.100mm e 1.000 kg di peso pezzo
- Tavola Direct Drive da 100min−1
- Massima rigidità grazie al massiccio basamento della macchina e all’appoggio su 3 punti
- CELOS con MAPPS oppure SIEMENS
Il motivo per cui la Burghardt ha scelto una NHX 5500 come terzo modello risiede nelle elevate prestazioni di questa macchina, come spiega Nico Siebert: “Con il mandrino powerMASTER HSK-A100 – a differenza dell’NHX 5000 che dispone di un mandrino speedMASTER HSK-A63 – il nuovo modello è pensato per le applicazioni di truciolatura pesante. Grazie all’impiego degli stessi pallet, possiamo ora eseguire la lavorazione automatica dei pezzi su entrambi i tipi di macchina.” Le frese radiali con un diametro superiore a 250mm non si vedono molto spesso nella produzione conto terzi. “La coppia di oltre 800Nm del mandrino standard dell’NHX 5500 ci offre una flessibilità ancora maggiore.” Questa flessibilità si riflette anche nella molteplicità dei pezzi. Dall’installazione dell’LPP la Burghardt ha, infatti, prodotto oltre 3.000 pezzi diversi sui centri di lavoro NHX.
SOFTWARE DI CONTROLLO EFFICIENTE ED INTUITIVO
HIGHLIGHTS
- Giacenza dei materiali: visualizzazione e pianificazione, compresa la documentazione relativa al materiale grezzo e ai pezzi finiti
- Gestione utensili: comprensiva di tutti gli strumenti e le liste di raffronto.
- Attrezzature: visualizzazione, pianificazione e documentazione
- 32 aree di serraggio per ciascun pallet per pezzi multipli collocati su torri
- Prioritizzazione degli ordini sull’impianto o sul PC
L’LPP viene gestito tramite il computer master MCC-LPS di DMG MORI. Le condizioni operative dell’intero sistema possono essere lette sullo schermo. La sua intuitiva interfaccia mostra le informazioni sui pallet, lo stato operativo della macchina, nonché lo storico del sistema e dei trasferimenti dei pallet. “Possiamo modificare la sequenza di esecuzione degli ordini nell’LPP sia sull’impianto che sul PC in ufficio, per rispondere ai mutati fabbisogni”, spiega Tanja Siebert. Il computer master è anche in grado di configurare fino a 32 aree di serraggio per ciascun pallet. “In questo modo, possiamo, ad esempio, lavorare pezzi multipli collocati su torri.”
Più forti per il futuro
Grazie agli ordinativi ricorrenti nel settore dei trasporti pubblici, la Burghardt riesce a tenere testa anche difronte alla situazione attuale. Tanja Siebert è ottimista riguardo al futuro: “Grazie agli investimenti degli anni passati possiamo guardare al futuro più forti di prima e non è tutto: continueremo a modernizzare la nostra produzione nel campo della tornitura.” Anche in questo comparto le soluzioni di produzione automatizzata di DMG MORI sono le candidate.
I FATTI DI BURGHARDT ZERSPANUNGS
- Fondata nel 1974 a Meinhard-Jestädt, Germania
- 28 dipendenti qualificati
- Fornitore di lavorazioni conto terzi per il settore dell’ingegneria meccanica, dell’industria degli imballaggi e dei trasporti pubblici
Burghardt Zerspanungs GmbH & Co. KG
Am Milchberg 18
37276 Meinhard-Jestädt
Germania
www.burghardt-zerspanung.de
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